Durante gli anni di formazione artistica alla scuola di disegno
torinese, seguivo il corso di costume tenuto dalla professoressa Alda
Besso, in arte Giò Golia.
Giò era davvero preparata, colta e
brava, anzi bravissima nel fare bambole, vestite con i costumi della
commedia dell'arte, che venivano poste sul palcoscenico di un teatrino
in legno altrettanto bello.
Erano bambole stupende nei loro
vestiti, negli atteggiamenti, con mani e visi di pannolenci dipinto, ne
ero ammirata. Più volte ho chiesto a Giò come facesse le sue creazioni,
non me lo ha mai detto apertamente, però mi incitava a guardare,
studiare attentamente le sue opere.
Beh, mi dicevo, so cucire, la fantasia non mi manca, forse un giorno...
Così
dopo alcuni tentativi, i primi pupazzi, poi bamboline varie, infine è
nata la collezione di costumi regionali, ancora da completare.
Mi baso sui disegni pubblicati su Meravigliosa Italia - Enciclopedia delle regioni; qui una scansione dei disegni presenti.
Un
museo chiamato Piccolo Mondo Antico ospitava alcune opere di Giò ma non
si trova alcun riferimento su internet. Sono sue le ambientazioni
originali del Museo della Bambola di Parigi.
Vedi le bambole in costume regionale
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